100 partecipanti tra studenti, docenti e tutor, 10 proposte progettuali su Arquata del Tronto: questi i risultati della quattordicesima edizione del workshop internazionale di progettazione “COAST2COAST”, coordinato dal prof. Luigi Coccia della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam e realizzato in collaborazione con la California State University. Nei giorni scorsi, infatti, ad Ascoli Piceno presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design, i partecipanti, studenti e tutor italiani e americani, sono stati impegnati in una attività progettuale incentrata quest’anno sul tema “HOST THE FUTURE, a new destiny for Arquata del Tronto”.
Come declinare il tema della green economy in aree complesse? Come valorizzare le caratteristiche e le risorse delle aree montane con un approccio allo sviluppo economico sostenibile? E’ per rispondere a queste domande che l’Università di Camerino e l’Accademia Europea di Bolzano – Eurac Research, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi, hanno organizzato una due giorni, martedì 22 e mercoledì 23 maggio, di incontri, idee e dialoghi con esperti, imprese e ricercatori sul tema della green economy nella regione appenninica.
Spareggio vinto, semifinale raggiunta. Un 3-0 che scaccia i brutti pensieri (che poi tanto brutti non erano) di gara 2 in quel di Sarroch e spiana la strada del prossimo turno, in attesa dello spareggio di Lamezia che sancirà l’avversario della Medea Macerata. Sestetti canonici da ambo le parti. Si inizia con un avvio di gara punto a punto, sul 7-6 Macerata allunga prima con una pipe di Di Meo, poi con un muro vincente sull’attacco ospite da posto 4. La ricezione della Medea, con Gabbanelli e Casoli, vanta un ottimo 80% nel primo set mentre l’attacco sardo si deve accontentare di un modesto 27%. Sul 16-14 Macerata piazza il break decisivo: muro out trovato da Scuffia, parallela di Di Meo, ace di Miscio, diagonale out di Genna, Romoli non passa dalla seconda linea. Scuffia mette il punto del 24-19, gli ospiti annullano 3 set ball costringendo coach Pasquali a chiamare il time-out. Al rientro delle squadre è capitan Casoli a mettere a terra il punto del 25-22.
La Roana Cbf, ancora senza Paniconi, guidate da coach Carancini perde al tie break contro la ColorMax Sikkens Altino. Dopo essersi portata in vantaggio 2 a 0 sulle padrone di casa non riesce nel colpaccio e crolla in un campo sicuramente ostico, sotto i colpi delle avversarie, ma nulla da recriminare alle orange, che hanno onorato fino all’ultimo punto il campionato e l’amore verso questa maglia, questa società e la tifoseria che le ha sempre sostenuto in ogni gara.
La gara contro la ColorMax Sikkens inizia con una grande pressione in battuta da parte delle padrone di casa, Macerata stringe i denti in ricezione e cerca di rimanere attaccata al punteggio, si gioca punto a punto con bellissimi scambi. Pomili e compagne provano in più di un’occasione di allungare ma Altino recupera ogni volta i mini break di due punti, fino al 9 a 9 poi le ospiti si sganciano da Altino e sul 10 a 13 la ColorMax chiede tempo per non lasciar andare via le avversarie: la reazione c’è ma la Roana Cbf sembra piu’ concentrata e non si lascia raggiungere. Sul 16 a 20 il mister Di Rocco si gioca anche il secondo time out ma le orange sono determinate e attaccano palloni indifendibili. Si chiude 21 a 25 con Grizzo che archivia il primo set.
La Roana Cbf orfana del suo mister, assente per malattia, non si lascia scappare la grande occasione e vince meritatamente, davanti ad un folto pubblico, 3 a 1 contro la ColorMax Sikkens Altino e riapre i giochi per i play off portando la serie a gara 3.
Già dai primi punti del primo set le due formazioni si danna battaglia, riprendendo il ritmo gioco di gara 1, si gioca punto a punto con qualche errore in attacco da entrambe le parti. Sul 12 a 12 Macerata accelera e con maggiore aggressività in attacco si lancia alla conquista del parziale, spinta anche dal pubblico della MarPel Arena Peretti e compagne vincono 25 a 16.
Grande partecipazione alla Santa Messa in suffragio di Don Francesco Cocilova Il parroco scomparso tragicamente la settimana scorsa in un incidente a Montelupone, mentre era in sella alla sua bicicletta, era originario della piccola frazione: Colognola di Cingoli dove i familiari e tutta la comunità hanno voluto ricordarlo nel luogo a lui molto caro: la chiesa. È stata celebrata la S. Messa che ha visto piu di cento persone partecipare: familiari, parenti e tutti i parrocchiani arrivati anche dai paesi vicini.
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